Aggiornamenti sulla ricerca dell’Unità di sperimentazione della Rete per l’Alzheimer di tipo ereditario dominante (Dominantly Inherited Alzheimer Network-Trials Unit, DIAN-TU)

Di seguito vengono forniti gli ultimi aggiornamenti sulla ricerca correlati alle nostre sperimentazioni cliniche:

PROMEMORIA

DATA: 10 dicembre 2021

A: Soggetti idonei/e alla ricerca DIAN e DIAN-TU

DA: Randall Bateman, Dott., Direttore di DIAN-TU e Eric McDade, Fisiatra, Direttore associato di DIAN-TU

RIF: Nuovi criteri di eleggibilità per la partecipazione a Tau NexGen E2814: Un requisito affinché i/le partecipanti conoscano il loro stato genetico prima dell’arruolamento

La nuova sperimentazione clinica Tau NexGen E2814 prevista per DIAN-TU sarà lanciata presso la maggior parte dei centri nel 2022. Questo nuovo disegno sperimentale offrirà ai soggetti che presentano una mutazione ereditaria dominante della malattia di Alzheimer ereditaria (dominantly inherited Alzheimer’s disease, DIAD) l’accesso ai farmaci sperimentali che agiscono sia sull’amiloide sia sulla tau. Tutti/e i/le partecipanti riceveranno il farmaco anti-amiloide e saranno inoltre randomizzati al farmaco anti-tau o al placebo. L’obiettivo principale di questa sperimentazione è stabilire se questi farmaci possano ritardare o prevenire la formazione di grovigli neurofibrillari di tau e limitare l’ulteriore progressione della malattia. Nelle precedenti sperimentazioni DIAN-TU, i soggetti a rischio di DIAD non dovevano conoscere il loro stato genetico per partecipare alla sperimentazione. Tuttavia, poiché tutti/e i/le partecipanti riceveranno il farmaco attivo, questa sperimentazione Tau NexGen richiede che i/le partecipanti conoscano il loro stato genetico e presentino una mutazione per poter partecipare. DIAN-TU può assistere nell’organizzazione della consulenza e delle analisi genetiche cliniche e coprirà i costi di questi servizi. Si noti che la sperimentazione sulla prevenzione primaria, la sperimentazione osservazionale DIAN e potenzialmente altre sperimentazioni non richiedono ancora che i/le partecipanti conoscano il loro stato genetico.

I ricercatori di DIAN-TU riconoscono le difficoltà incontrate dai familiari che hanno difficoltà a scoprire il loro stato genetico e hanno lavorato duramente in passato per preservare la capacità di partecipare alle sperimentazioni senza eseguire analisi. Tuttavia, dopo un’attenta delibera e analisi di molteplici fattori correlati alla nuova sperimentazione, non possiamo più offrire quest’opzione per il braccio con il farmaco Tau NexGen E2814. Poiché una terapia anti-amiloide è stata approvata dall’Ente statunitense preposto alla tutela di alimenti e medicinali (Food and Drug Administration, FDA), riteniamo che il trattamento anti-amiloide debba essere reso disponibile in questa sperimentazione. Prevediamo inoltre che le future terapie ottimali potrebbero richiedere sia farmaci amiloidi sia tau. Per questi motivi, abbiamo aggiunto un trattamento anti-amiloide alla sperimentazione, in aggiunta al farmaco anti-tau/placebo. Di seguito è riportato un riepilogo delle considerazioni coinvolte nel raggiungimento della decisione che solo i/le portatori/portatrici di mutazioni sono idonei/e alla sperimentazione Tau NexGen E2814:

  • Precedenti discussioni con i familiari e gli sperimentatori principali (Principal Investigators, PI) del centro dello studio in merito alla necessità di consulenza e analisi genetiche hanno indicato la volontà di prendere in considerazione l’apprendimento dello stato genetico, qualora vi sia accesso a un farmaco attivo (vedere le informazioni del sondaggio di seguito). La sperimentazione Tau NexGen E2814 fornisce a tutti/e i/le partecipanti un farmaco anti-amiloide attivo (Lecanemab) in combinazione con un anti-tau o placebo.
  • Poiché esistono due diversi farmaci co-somministrati, ciascuno con la propria programmazione e un aumento delle visite, delle valutazioni e delle scansioni, vi è un aumento delle attività dello studio, o “carico” dello studio, sia per i/le partecipanti che per il personale dello studio. Data la maggiore complessità della sperimentazione sia per il/la partecipante sia per il personale del centro, l’arruolamento di partecipanti negativi/e alla mutazione è stato giudicato non più fattibile o consigliabile dal punto di vista etico.
  • I comitati etici (CE) e i comitati di revisione istituzionale (Institutional Review Boards, IRB), che approvano e supervisionano le sperimentazioni cliniche, hanno messo in discussione disegni che utilizzano volontari/e sani/e (per i nostri studi, ciò significa che i/le partecipanti con mutazione negativa), dichiarando che il carico della partecipazione (frequenza delle visite, punture lombari, radiazioni) è troppo alto se il/la partecipante non è a rischio (ovvero, non è un/una portatore/portatrice di mutazione). In questi casi, tali studi potrebbero non ricevere l’approvazione a condurre ricerche. DIAN-TU cerca di garantire che le sperimentazioni continuino a essere approvate e disponibili per la comunità DIAD.
  • Ai soggetti arruolati nella sperimentazione clinica DIAN-TU che hanno analizzato le terapie anti-amiloide solanezumab e gantenerumab è stata offerta la possibilità di partecipare all’estensione in aperto di gantenerumab (gantenerumab Open Label Extension, gant OLE), che richiedeva la conoscenza dello stato genetico, in quanto tutti gli arruolati avevano la garanzia di ricevere il trattamento attivo con gantenerumab. Il novantuno percento (91%) dei/delle partecipanti conosceva già il proprio stato o ha scelto di apprendere lo stato per partecipare all’OLE, mentre il 9% ha rifiutato di apprendere lo stato (Figura 1). Questi risultati indicano che la maggior parte dei/delle partecipanti con DIAD conosce o sceglie di apprendere il proprio stato genetico se ha la garanzia del trattamento con un farmaco attivo.

  • I risultati di un sondaggio inviato ai/alle partecipanti al Registro esteso DIAN nel luglio 2021 hanno inoltre fornito ai ricercatori informazioni sull’impatto della necessità di conoscere lo stato genetico prima della partecipazione alla sperimentazione. I risultati sono riassunti nel grafico a torta sottostante (Figura 2). Il sessantanove percento (69%) degli/delle intervistati/e conosceva già il proprio stato genetico. Tra coloro che hanno risposto al sondaggio e non conoscevano il proprio stato genetico, il 21% ha dichiarato di essere disposto a conoscere il proprio stato genetico se ha la garanzia di ricevere un farmaco anti-amiloide attivo in aggiunta ad anti-tau o placebo durante la partecipazione alla sperimentazione, mentre il 10% ha affermato di non esserlo. In sintesi, il 90% degli/delle intervistati/e conosce o sarebbe disposto a conoscere il proprio stato mutazionale per la sperimentazione.

Il Registro esteso DIAN (DIAN Expanded Registry, DIAN EXR) ha ricevuto diverse comunicazioni da membri della famiglia e partecipanti alla sperimentazione su questo cambiamento. Comprendiamo la significatività di questo cambiamento dei criteri di eleggibilità per alcuni/e partecipanti affetti da DIAD e speriamo che questo promemoria aiuti a chiarire il motivo per cui è stata presa questa decisione. Per maggiori informazioni, consultare il comunicato  stampa pubblicato sul sito web DIAN e il seminario online sulla famiglia DIAD del 20 novembre 2021.

Se Lei è attualmente un/una partecipante al run-in cognitivo (Cognitive Run-In, CRI) e non conosce il Suo stato genetico (e non è sicuro di essere pronto a scoprire il Suo stato genetico) o se non è ancora coinvolto ma è interessato a saperne di più, può intraprendere una qualsiasi delle seguenti azioni:

  1. Contattare DIAN EXR registrandosi su https://dian.wustl.edu/our-research/registry/ (se non si è ancora registrati)
  2. Prenda in considerazione la possibilità di ricevere più sessioni di consulenza di supporto con un terapista professionale locale per decidere se al momento sia opportuno apprendere il Suo stato genetico.
  3. Discutere della sperimentazione Tau NexGen con lo sperimentatore principale del proprio centro
  4. Esaminare il modulo di consenso per la sperimentazione Tau NexGen per conoscere i rischi/benefici della partecipazione
  5. Programmare una sessione iniziale di consulenza genetica per ottenere informazioni rilevanti sul rischio e sull’apprendimento dello stato genetico (Nota: si raccomanda di ottenere un’assicurazione sulla vita e sull’assistenza a lungo termine prima di contattare un consulente genetico)

Contatti il coordinatore dello studio o il DIAN EXR all’indirizzo dianexr@wustl.edu per maggiori informazioni.

DIAN-TU-001

Aggiornamento: Dicembre 2015
L’Unità di sperimentazione della Rete per l’Alzheimer di tipo ereditario dominante (Dominantly Inherited Alzheimer Network Trials Unit, DIAN-TU) ha completato la prima fase di arruolamento dei partecipanti nel primo studio clinico di prevenzione della malattia di Alzheimer (Alzheimer’s Disease, AD) per AD autosomica dominante (autosomal dominant Alzheimer’s disease, ADAD), definita anche AD ad insorgenza precoce. L’obiettivo della prima fase dello studio è quello di determinare gli effetti sui biomarcatori e cognitivi di due diversi farmaci che agiscono sulla proteina beta-amiloide. I primi risultati relativi ai biomarcatori potrebbero essere disponibili alla fine del 2016, con i dati finali sugli effetti cognitivi previsti per la fine del 2019.

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